sabato 31 dicembre 2011

Cartolina dalla Valle d'Aosta

Care studentesse e cari studenti di italiano,

oggi sono partita per la settimana bianca
Le attività del blog riprenderanno dopo l'Epifania.
Auguro a tutti voi un felice anno nuovo!
Saluti e abbracci dalla più piccola regione d'Italia, l'incantevole Valle d'Aosta.




settimana bianca = vacanza che si trascorre in montagna solitamente sciando o facendo altri sport tipicamente invernali (snowboard, racchette da neve, pattinaggio su ghiaccio ecc.). L'aggettivo bianca è dovuto al colore della neve, vera protagonista di tutte le attività che si svolgono durante questa settimana.

Epifania = dal greco antico ἐπιφάνεια, epifanèia che significa apparizione/venuta. Nella religione cristiana l'Epifania è la prima manifestazione di Gesù, che avvenne davanti ai Magi nella grotta di Betlemme. Oggi il termine indica la festa del 6 gennaio che ricorda tale fatto

venerdì 30 dicembre 2011

Feste e cinepanettone

Innanzitutto il cinepanettone non si mangia ma si guarda...


Con il famoso dolce ha, però, davvero qualcosa a che fare: come il panettone anche il cinepanettone è tipico del periodo natalizio!

Il cinepanettone è, infatti, un neologismo usato in senso dispregiativo dai critici cinematografici per riferirsi ai film comici demenziali della coppia di attori Boldi - De Sica, le cui commedie escono di solito durante il periodo natalizio.

Sono film da guardare con gli amici per farsi due risate in compagnia.

Il primo cinepanettone risale al 1983 ed è ambientato a Cortina d'Ampezzo , una nota località sciistica sulle Alpi venete.



Anche l'ultimo cinepanettone, uscito nelle sale italiane proprio in queste settimane, è ambientato a Cortina ed è di fatto un omaggio al film cult del 1983. Fra il cast, oltre all'immancabile Christian de Sica, troviamo personaggi famosi della scena televisiva e cabarettistica italiana.



Guardando i trailers avrete sicuramente notato che la comicità dei cinepanettoni è ricca di doppi sensi e volgarità, aspetto che viene fortemente criticato da alcuni giornalisti cinematografici. Altri invece sostengono che i cinepanettoni ben rappresentino la società italiana di oggi.

Secondo l'attore Christian De Sica:
« Drammaturgicamente i film di Natale spesso sono ordinari, molte volte ripetitivi, orgogliosamente grossolani. Sono un po' il discount del cinema. Ognuno di loro si può smontare, stroncare e rimontare con grande facilità. Sono film semplici, ma non disonesti. »

Un docente dell'Università di Leeds in Gran Bretagna sta addirittura svolgendo una ricerca sul fenomeno dei cinepanettoni che ogni anno, a dispetto delle stroncature della critica, ottengono notevoli incassi nelle sale cinematografiche italiane .

giovedì 29 dicembre 2011

Il mio regalo di Natale per voi

Non conoscete una parola?

Da oggi in poi basterà fare doppio clic sulla parola sconosciuta per leggere subito la sua definizione.

Grazie al servizio ZanTip, offerto dalla casa editrice Zanichelli, su questo blog il dizionario di italiano sarà sempre a portata di mano (o di mouse): basta cliccare due volte su una parola, per esempio QUESTA.

Visto? Semplicissimo.

martedì 13 dicembre 2011

Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia

Oggi in alcune regioni italiane, come la Sicilia, la Lombardia, il Veneto, il Trentino e alcune zone dell'Emilia Romagna, si festeggia Santa Lucia. Secondo la tradizione la santa, originaria di Siracusa in Sicilia, porterebbe dei doni ai bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre.

Inoltre, prima dell'introduzione del calendario gregoriano nel 1582, la festività liturgica di santa Lucia corrispondeva al solstizio d'inverno, da cui il detto popolare "Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia"; detto che resta valido se si considera il 13 dicembre come il giorno in cui il sole tramonta prima.

Nonostante le scarse ore di luce, sono numerose e varie le manifestazioni che si svolgono in questa giornata in diverse città della Penisola: dalla grande festa patronale a Siracusa al mercato con i "banchéti de Santa Lùssia" a Verona.

giovedì 8 dicembre 2011

Facciamo l'albero e il presepe?


L'8 dicembre in Italia è un giorno festivo, nel quale non si lavora nè si va a scuola, e può essere considerato l'inizio del periodo natalizio. Oggi, infatti, nelle case degli italiani è tradizione addobbare l'albero di Natale e allestire il tradizionale presepe.  

"Ma come mai oggi è festa? " Vi chiederete voi.

La Chiesa Cattolica l'8 dicembre festeggia l'Immacolata Concezione, un dogma cattolico secondo cui la Vergine Maria sin dal primo istante del suo concepimento fu protetta dal peccato originale. Poichè la dottrina dell'immacolata concezione non è insegnata nella Bibbia, questa festività non è presente nel mondo protestante.

La festa della Concezione di Maria é, invece, presente nel Calendario romano già dal 1476, quando nelle piazze d'Italia dei predicatori cominciarono a tessere le lodi della Vergine. 
Il papa Pio IX proclamò infine l’8 dicembre 1854 la madre di Cristo esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata.
Da allora è uso che il Papa l'8 dicembre si rechi a pregare presso la Statua dell’Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria, detta di Piazza di Spagna, in realtà nell'adiacente Piazza Mignanelli, alla cui base si dispongono dei fiori e sulla cui sommità si pone una ghirlanda floreale al posto di quella dell'anno passato.

Inoltre, la Chiesa Cattolica ha adottato dal 1982, durante il pontificato di Giovanni Paolo II, la tradizione pagana dell'albero di Natale e ogni anno allestisce in Piazza San Pietro a Roma un grande albero donatole da paesi diversi. Quello di quest'anno ad esempio è un abete rosso alto 30 metri e arriva dall'Ucraina.
Come da tradizione l'albero è stato issato il 5 dicembre e le sue luci verranno accese lunedì 16 dicembre. 
Accanto all'albero si trova lo storico presepio che viene  inaugurato ogni anno il 24 dicembre, alla vigilia di Natale.





glossario
addobbare l'albero= decorare con palline, luci ecc.
allestire= preparare
dogma = in teologia verità rivelata da Dio direttamente o attraverso il Papa
concepimento (di un figlio) = concezione, fecondazione
peccato originale = nella teologia cattolica colpa trasmessa a tutti gli uomini dai tempi di Adamo ed Eva
predicatore = chi diffonde la parola di Dio
tessere le lodi = lodare
recarsi = andare
adiacente = vicina
disporre/ porre = mettere, collocare
sommità = punta, cima
pagano = politeista, non cristiano
issare = alzare, tirare su, innalzare, sollevare con un mezzo

giovedì 1 dicembre 2011

Cinema! Italia!

Questa sera al cinema Caligari di Wiesbaden inizierà una rassegna cinematografica dedicata ai nuovi film italiani.
Ogni sera fino al 6 dicembre verrà proiettata una pellicola diversa in lingua originale con sottotitoli in tedesco.
Ecco per i più curiosi i trailer dei sei film che sera dopo sera dalle 20.00 verranno presentati in collaborazione con la Società Dante Alighieri di Wiesbaden.

1 dicembre: Happy family per la regia di Gabriele Salvatores (2010) 




2 dicembre: Lo spazio bianco per la regia di Francesca Comencini (2009)




3 dicembre: L'uomo che verrà per la regia di Giorgio Diritti (2009)




4 dicembre: La prima cosa bella per la regia di Paolo Virzì (2010)




5 dicembre: Immaturi per la regia di Paolo Genovese (2011)




6 dicembre: Into paradiso per la regia di Paola Randi (2010)




Buona visione!


lunedì 28 novembre 2011

Pinocchio incontra il gatto e la volpe


Dal 13 novembre per tutto il periodo natalizio è in scena al teatro cittadino di Wiesbaden lo spettacolo "Pinocchio", tratto, come di certo saprete, dal celebre racconto dello scrittore italiano Carlo Collodi.


La favola di Pinocchio è stata pubblicata per la prima volta nel 1881 sul "Giornale per bambini" con il titolo "La storia di un burattino" prima e  "Le Avventure di Pinocchio" poi.

Già nel 1940 la Walt Disney si ispirò alla storia di Pinocchio per il suo omonimo film d'animazione, rendendo così la favola del fiorentino Collodi famosa in tutto il mondo. Cliccate sul seguente link per vedere il trailer in italiano della versione restaurata  in occasione del 70°anniversario di Pinocchio.

In Italia la storia di Pinocchio è stata più volte adattata al piccolo e al grande schermo e nel 2002 l'attore e regista Roberto Begnigni, fresco di premio Oscar per il film "La vita è bella",  ha girato una propria versione della favola collodiana:





I personaggi di Pinocchio hanno dato origine in italiano a diversi modi di dire, tra cui ad esempio:

- "Se dici le bugie ti cresce il naso" come ricordava la Fata Turchina a Pinocchio: 
 "Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito! perché ve ne sono di due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l'appunto è di quelle che hanno il naso lungo";

- "Ridere a crepa pelle", ossia ridere così tanto da crepare (=morire) come il serpente gigante che, vedendo Pinocchio tutto sporco di fango dopo essere caduto in una pozzanghera, morì letteralmente dal ridere;

- il Paese dei Balocchi (balocco = giocattolo) è un paese di Cuccagna, un luogo immaginario dove si pensa solo a divertirsi, non ci sono obblighi o impegni e "vivere nel Paese dei Balocchi" vuol dire vivere al di fuori della realtà;

- "Fare il grillo parlante" significa dare consigli in modo assillante e continuo come il personaggio della storia che aveva il ruolo di buona coscienza di Pinocchio ma non veniva ascoltato;

- "Essere come il gatto e la volpe", ossia spalleggiarsi l'un l'altro per compiere imprese disoneste come i personaggi della favola, imbroglioni e truffatori inseparabili che riescono regolarmente a raggirare Pinocchio.

Ispirandosi a queste due figure, il noto cantautaore Edoardo Bennato ha scritto la canzone "Il gatto e la volpe"
che fa parte dell'album "Burattino senza fili", uscito nel 1977 e tutto dedicato alle vicende di Pinocchio rilette in chiave di moderna.


Di seguito troverete il video e il testo della canzone con un estratto dal romanzo di Collodi :
"Pinocchio ritrova la Volpe e il Gatto, e va con loro a seminare le quattro monete nel Campo de’ miracoli".



Il gatto e la volpe di Edoardo Bennato, "Burattino senza fili" (1977)



lunedì 21 novembre 2011

Luciano Ligabue

All'estero pochi lo conoscono ma in Italia è un affermato cantante rock che con i suoi concerti riempie gli stadi e vende milioni di dischi!

Questo mese poi è stato particolarmente ricco di riconoscimenti per il rocker emiliano: il 12 novembre gli è stato, infatti, consegnato il Premio Tenco per l'album in acustico "Arrivederci, Mostro!" e due giorni dopo il video della sua canzone "Ci sei sempre stata" si è aggiudicato il Premio Videoclip Italiano 2011 per la sezione "Uomini".

In occasione dell'uscita del suo Triplo CD "Campovolo 2.011", dedicato al grande concerto che il cantautore ha tenuto quest'estate all'aeroporto di Reggio Emilia, vi mostro i video di due sue canzoni con in comune il fatto di raccontare una storia, la cui protagonista è in entrambi una ragazza:

 "Ci sei sempre stata", dall'album del 2010 "Arrivederci mostro"


 "Eri bellissima", dall'album del 2002 "Fuori come va?"


mercoledì 16 novembre 2011

Lo Zucchero della musica

Fino a metà dicembre Zucchero, nome d'arte di Adelmo Fornaciari, il cantante emiliano famoso in tutto il mondo, sarà in tour per presentare il suo nuovo album "Chocabeck" e il 6 dicembre terrà persino un concerto a Francoforte... Se anche voi siete suoi fans, controllate le date del suo tour internazionale: magari scoprirete che presto suonerà anche dalle vostre parti!

Per chi, invece, ancora non lo conoscesse, pubblico il video di una delle mie canzoni preferite: si intitola "Occhi", è stata scritta da Zucchero stesso e pubblicata nell'album "Fly" del 2006.

Chocabeck è una parola del dialetto emiliano: "choca" è qualcosa che fa rumore mentre "beck" vuol dire "becco", quindi significa "becco che fa rumore". Zucchero ricorda che da bambino quando chiedeva al padre cosa ci fosse da mangiare, questi gli rispondeva "dei chocabeck" e lui per assonanza si immaginava una grande torta di cioccolato. Che delusione quando la nonna gli ha spiegato che la risposta significava: "non c’è nulla da mangiare"! 
La famiglia del piccolo Adelmo era, infatti, molto povera.

Ora ascoltate con attenzione la canzone e ditemi, secondo voi, di che cosa parla? Vi sembra una canzone triste o allegra? A chi pensate sia dedicata?



Per i residenti in Germania che, a causa dei diritti GEMA, non riescono a vedere il videoclip originale ecco un link alternativo.

Di seguito, invece, trovere il testo della canzone e un esercizio di ripasso sui pronomi personali e sui possessivi.


martedì 15 novembre 2011

Una ricetta appetitosa...

Anche se non siete dei maghi dei fornelli ecco a voi una ricetta golosa e facile da preparare :
il salame di cioccolato.
Il nome del dolce deriva dalla sua forma ma gli ingredienti non hanno nulla a che vedere con il famoso salume.
  
goloso/a si può dire di una persona che mangia molto volentieri ciò che gli piace oppure di un cibo dal 
                 gusto particolarmente buono e appetitoso.
mago dei fornelli una persona molto brava a cucinare
salame ≠ salume ogni prodotto di carne suina, ossia di maiale, sottoposto ad un processo di salatura
                              e stagionatura (es.: salame, prosciutto crudo e cotto, speck, lardo ecc.)

Guardate la video-ricetta per scoprire gli ingredienti del salame di cioccolato!


Di seguito trovate la trascrizione della ricetta ma mancano i verbi. 

È una buona occasione per ripassare  l'imperativo alla seconda persona plurale (voi) che si coniuga come il presente indicativo.

Presente indicativo           Imperativo
Voi andate in camera. > Andate subito in camera vostra!

L'imperativo con i pronomi
Il pronome si mette dopo il verbo e forma con esso un'unica parola.
Esempio: Prendete il burro e lasciatelo ammorbidire


venerdì 11 novembre 2011

Omaggio a Genova

Oggi rendo omaggio alla città di Genova che una settimana fa, a causa delle forti piogge, è stata colpita dall'alluvione. Grazie ai tanti volontari, gli angeli con il fango sulle magliette, che in questi giorni, spalando il fango,stanno ripulendo la propria città, sono certa che Genova tornerà a splendere, bella come in questo video:



Purtroppo quella della scorsa settimana non è stata la prima alluvione a Genova: nel 1970 il celebre cantautore genovese Fabrizio De Andrè scrisse la canzone "Dolcenera" per ricordare la disgrazia che quell'anno aveva colpito la sua città. Per non dimenticare che l'acqua può essere sì fonte di vita, dolce, ma anche una forza distruttice, nera, ascoltiamo questa canzone:


venerdì 4 novembre 2011

Feste e dolci di novembre

In Italia le festività di novembre si concentrano tutte nei primi giorni del mese.
Il primo novembre si festeggia, infatti, Ognissanti: festa nazionale a tutti gli effetti, ciò significa che non si va né a scuola né a lavoro e così gli italiani ogni anno guardano speranzosi il calendario per vedere se ci scappa il ponte.  
Fare ponte vuol dire fare un giorno di vacanza in più, nel caso in cui la festività comandata cada due giorni prima o dopo il fine settimana (ad esempio il giovedì o il martedì). Quest'anno Ognissanti era di martedì quindi molti italiani ne avranno approfittato per fare un week-end lungo: immaginatevi una sorta di ponte tra l'ultimo giorno di lavoro, venerdì, e il primo giorno di rientro a lavoro, mercoledì.
Benchè il 2 novembre non si stia a casa da scuola o da lavoro, questa data è comunque una ricorrenza importante: la Festa dei morti.

Per ricordare i propri cari defunti le famiglie italiane vanno in visita ai cimiteri, deponendo sulle tombe dei fiori, come crisantemi o quelli che dalle mie parti si chiamano carognette per il loro caratteristico "profumo" (se qualcuno ne conoscesse per caso il nome botanico, prego fatevi pure avanti).


A seconda delle regioni ci sono, inoltre, diverse tradizioni culinarie legate alla commemorazione dei defunti. Da me in Piemonte, ad esempio, si preparano dei biscotti, chiamati "j’òss dij mòrt" (ossa dei morti o ossa da mordere) e se date un'occhiata alla foto, capirete il perché del loro strano nome...

sabato 29 ottobre 2011

Adotta una parola

 "...è che questi tre anni si sono rincalzati uno sull'altro come se fossero un giorno solo, anzi, una notte sola, lo so che non mi spiego, cerco di spiegarmi meglio, pensa alle bottiglie di plastica, quelle dell'acqua minerale, la bottiglia ha un senso finché è piena d'acqua, ma quando l'hai bevuta la puoi ACCARTOCCIARE su se stessa e poi la butti via, mi è successo così, mi si è accartocciato il tempo..."
Da "Il tempo invecchia in fretta" di Antonio Tabucchi

Nell'ambito della campagna adotta una parola , promossa dalla Società Dante Alighieri , ho appena adottato per un anno la parola italiana "accartocciare", impegnandomi a promuoverne l'uso corretto sia nella lingua scritta sia in quella parlata.
Allora, cari studenti, iniziamo subito ad usare questa bella parola!

Osservate la foto e rispondete al quiz: 
Cosa significa, come si traduce e quando si usa, secondo voi, la parola italiana "accartocciare"?





domenica 2 ottobre 2011

La casa

Essendo tornata a casa durante queste vacanze d'autunno, non poteva mancare una canzoncina per ripassare proprio il lessico sulla casa!
Si tratta di una vecchia canzone per bambini scritta negli anni '70 dal cantautore italiano Sergio Endrigo.

Il seguente video è tratto da una vecchia trasmissione televisiva su Rai 1, in cui Sergio Endrigo presentava e cantava la sua canzone.

domenica 25 settembre 2011

Ripassiamo i verbi con Bocelli

Il 15 settembre Andrea Bocelli ha tenuto un concerto niente po' po' di meno che a Central Park, cuore della grande mela.
Per saperne di più leggete i seguenti articoli, tratti dai quotidiani italiani "La Stampa" e "La Repubblica": 

Bocelli incanta New York "mio padre mi sognava qui"
Da Verdi al pop la Grande Mela aspetta Bocelli

Ora ascoltate una delle più famose canzoni di Bocelli e completate il testo con i verbi al presente, passato prossimo e futuro.



venerdì 16 settembre 2011

Liguria , terradamare

La Liguria, terra che mi ha adottata per più di tre anni durante i miei studi universitari, apre il ciclo dei video dedicati alle regioni d'Italia.



martedì 13 settembre 2011

Viaggio in Italia...

Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn,                 "Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Im dunklen Laub die Goldorangen glühn,                         Nel verde fogliame splendono arance d'oro 
Ein sanfter Wind vom blauen Himmel weht,                      Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Die Myrte still und hoch der Lorbeer steht,                      Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro 
Kennst du es wohl?                                                             Lo conosci tu bene?"

E voi, avete già seguito l'esempio di Goethe? Dove siete stati durante il vostro viaggio in Italia?
Guardate il video: quali posti riconoscete?



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